Cambio manuale o automatico? Differenza, consumi e prestazioni
Spesso una delle prime domande che ci vengono in mente quando decidiamo di acquistare una nuova autovettura è la tipologia di cambio.
Cambio manuale o cambio automatico? Spesso questa domanda ci fa passare notti insonni prima della scelta della nostra autovettura per questo in questo articolo cercheremo di indicare le differenze fra le due tipologia di cambio e spiegarti come fare la scelta migliore.
Non esiste un cambio migliore dell'altro perciò, a parità di qualità, gli unici motivi di preferenza di uno piuttosto che l'altro si basano solo esclusivamente sulle diverse esigenze e stili di guida ovvero le ore passate alla guida.
Cambio manuale: scopriamone il funzionamento
Il cambio manuale è sicuramente un "must" per ogni autovettura.
Tutte le auto sono dotate di cambio manuale e spesso la differente versione automatica era solo un optional più costoso ed impegnativo da acquistare.
Tuttavia adesso la "moda è cambiata e spesso troviamo già auto che vengono prodotte col cambio automatico e l'optional diventa il manuale (per esempio gli ultimi SUV).
Cambio manuale è sinonimo di attività, seppur minima, che il guidatore deve effettuare per utilizzare il cambio manuale e che prevede l'uso della frizione per innestare le varie marce che daranno l'impulso al motore e faranno girare le ruote.
Più scaliamo le marcie in avanti più il nostro motore erogherà potenza e viceversa scendendo con le marce arriveremo ad arrestarci.
La maggior parte dei cambi presenta cinque rapporti sebbene alcuni modelli arrivano a 6 e 7.
L'utilizzo del cambio manuale, sebbene richieda un minimo di esperienza, è molto semplice tuttavia c'è chi non si abitua mai all'idea di dover cambiare le marce di continuo e tenere il piede sulla frizione (specie nel traffico) e opta senza tanti indugi sulla versione automatica del cambio.
Cambio Automatico: cosa cambia ?
Come abbiamo detto negli ultimi anni la versione automatica del cambio sta prendendo sempre più piede fino quasi a raggiungere la popolarità del suo concorrente manuale.
Anche il cambio automatico è dotato di diversi rapporti ma a differenza del cambio manuale l'inserimento delle marce è fatta in automatico attraverso un sistema elettronico che leggendo i giri del motore inserisce o riduce le marce a seconda delle impostazioni date al cambio dalla casa produttrice.
Sotto lo sterzo pertanto il guidatore troverà solo due delle solite tre leve nella pedaliera e mancherà appunto la frizione.
Il cambio automatico, sempre più tecnologico e performante lo possiamo trovare in diverse tipologie:
- a variazione continua: prestazioni e tecnologia a servizio dell'efficienza nel cambio delle marce. Un sistema di puleggie e cinghie garantiscono risparmio ed alte prestazione per questa tipologia di cambio titpica dele auto elettriche.
- robotizzato, uno dei più innovativi e moderni, presenti nelle supersportive. Questa tipologia è caratterizzata dalla presenza di levette al volante e prevede un cambio molto rapido;
- a doppia frizione, anch’esso molto moderno, caratterizzato da due diverse frizioni. Una di queste serve a muovere le marce pari, mentre l’altra quelle dispari, per velocizzare e rendere più efficiente questa tecnologia.
Meglio il cambio manuale o automatico, quale scegliere in base a consumi e prestazioni e stile di guida?
Come abbiamo visto quindi la scelta di una tipologa di cambio rispetto all'altra non riguarderà le prestazioni o la qualità di uno rispetto all'altro in quanto parimenti prestanti ma da altri fattori.
Scopriamo quali:
- Percorsi di guida: guida in citta, guida in zone affollate e per piccoli tratti prediligeranno un cambio automatico per la comodità dell'assenza della frizione viceversa tratti di autostrada con uso maggiore di rapporti lunghi sono sinonimo di cambio manuale;
- Manutenzione e costo: il cambio automatico rispetto al manuale ha un costo maggiore al momento dell'acquisto e costi di manutenzione in caso di guasto molto alto. Prediligiamo pertanto nel caso di un acquisto a breve termine un cambio manuale;
- Esperienza: Seppure più semplice nel suo utilizzo il cambio automatico, vista l'assenza della leva della frizione, richiederà un minimo di esperienza che, per esempio, un noe-patentato abituato a guidare un auto con cambio manuale non avrà e quindi troverà delle iniziali difficoltà;
- Consumi ed emissioni: cambio automatico è sinonimo di scelta performante nell'inserimento e disinserimento delle marce a vantaggio di consumi ed emissioni.
Per concludere quindi possiamo affermare che entrambe le tipologia di cambio sono altamente prestanti ed efficenti e la scelta di uno piuttosto che l'altro sarà esclusivamente dettato dalle nostre tipologie di giuda, percorsi che affronteremo e scelta dirisparmio nell'acquisto e nella manutenzione.
Ancora nessun commento
Lascia un Commento
Il tuo indirizzo email non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono contrassegnati con *